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domenica 23 dicembre 2012
sabato 1 dicembre 2012
giovedì 8 novembre 2012
INDIVIDUATO IL PRIMO PIANETA SIMILE ALLA TERRA
Individuato il primo pianeta simile in tutto e per tutto al nostro: e non è neanche troppo lontano da noi
Benvenuto a GJ 667Cc: è il terzo pianeta del sistema della stella GJ 667C, nella costellazione dello Scorpione, e non è distante dalla Terra: “Ci sono solo 100 stelle più vicine al nostro pianeta” di questa, scrive la Msnbc che riporta la notizia di quella che è una scoperta sensazionale: il pianeta è esattamente nella fascia adeguata per lo sviluppo della vita, né troppo vicino, né troppo lontano dalla sua stella. Come la Terra insomma.
UN NUOVO PIANETA – Serve una zona termica in cui l’acqua non si congeli, né evapori. E GJ667Cc è il pianeta più simile alla Terra, secondo gli autori dello studio, che si sia finora trovato: il paper è stato firmato da Steven Vogt, astronomo dell’Università della California, presso Santa Cruz: “E’ proprio nella zona abitabile, questo è fuori discussione. Non è sul bordo, è proprio lì”. Lo studio è stato condotto dal Carnegie Institution for Science, a Washington, da Vogt e da altri due astronomi: “Questo pianeta è il miglior candidato per trovare acqua, e sviluppare la vita per come la conosciamo”, dicono gli studiosi. Il pianeta è grande quasi 5 volte la Terra, il che ne fa una “Super-Terra” che impiega 28 giorni per fare il giro della sua stella, che si trova “ad appena 22 anni luce” da qui, nello Scorpione. Il pianeta, peraltro, gira intorno ad un sistema di tre stelle, il che renderebbe davvero un bello spettacolo il cielo del pianeta.
SCOPERTA SENSAZIONALE – Gli studiosi sono entusiasti: tutte le statistiche affermavano che ci sarebbe voluto ben più tempo per trovare un pianeta del genere. “Non avremmo mai potuto trovare tutto ciò così presto se non ce ne fossero moltissimi di pianeti del genere, lì fuori. Questo ci dice che ce ne potrebbero essere una serie incredibile di questi pianeti, lì fuori. E’ stato davvero troppo facile trovarlo, ed è successo troppo velocemente”, dice Vogt. Non era mai capitato di avere un pianeta simile alla Terra a portata di sonda: “Dobbiamo tutto al progetto Keplero. Di solito però”, continuano, “i pianeti che si trovano sono a centinaia di anni luce di distanza, e non si potrebbe certo inviare una sonda. Ci siamo così concentrati sulle stelle molto vicine, perché con le tecnologie odierne, potremmo mandare una sonda robotica, e in una manciata di centinaia di anni, ci potrebbe trasmettere qualche cartolina”.
FONTE: http://www.giornalettismo.com/archives/196206/scoperta-la-nuova-terra/
ciaoooooooooooooooooooooooooooooooooooo
ARCANETTI BLU, COME STATE EH????
LO SO ULTIMAMENTE VI STO TRASCURANDO...
DAI PER FARMI PERDONARE VI REGALO UN BEL VIDEO FRESCO FRESCO,
ASPETTATE EH????
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ASPETTATE EH????
sabato 3 novembre 2012
GLI ANGELI E LA LORO GERARCHIA
Serafini - Il loro nome significa Ardenti. Sono statici conservatori dell’energia divina increata; pur non conoscendo quella che sarà la Volontà Creatrice, essi reggono fra le loro mani l’energia primordiale e la rendono disponibile nel momento in cui dovrà canalizzarsi per manifestarsi.
Cherubini - Il loro nome significa Colui che prega. Ricevono l’onda del Pensiero Divino, e l’energia per realizzarlo, direttamente dai Serafini. Costituiscono l’elemento dinamico: in base al Progetto, distribuiscono e organizzano le leggi e le strutture dell’energia divina emanata. Per tale motivo, li conosciamo quali guardiani dell’Arca dell’Alleanza e della Porta del Paradiso. Portatori della Giustizia di Dio, sovrintendono alla corretta collocazione nello spazio e nel tempo dell’elemento creato.
Dominazioni - Stabiliscono i confini entro i quali l’elemento creato potrà agire, nel pieno rispetto delle leggi statiche e dinamiche che i Cherubini hanno stabilito in precedenza. Confini entro cui la nuova creazione potrà muoversi interagendo con gli altri elementi creati, secondo un principio di generale armonia e in ottemperanza alle leggi universali.
Virtù - Dispensatori di Grazia, definiscono l’archetipo, in termini di qualità specifiche, dell’elemento creato. Stabiliscono pertanto le caratteristiche proprie dell’elemento: attribuiscono la forma, il colore, la dimensione, il profumo, la temperatura. Da questo momento in poi l’elemento è pronto per scendere nei piani della materia, manifestandosi, sia esso un fiore o una galassia.
Potenze o Potestà - Caricano l’elemento creato dell’energia vitale più adatta alla sua specie. Praticamente formano i suoi corpi sottili, infondono il "prana", modellano l’aura che permetterà l’espressione del Sé e difendono dall’attività eversiva delle forze maligne.
Principati - Sono i protettori delle manifestazioni religiose e di culto che stabiliscono e conservano i legami tra creature e Creatore; costituiscono il ponte tra la manifestazione materiale e l’essenza spirituale.
Arcangeli - Custodiscono gli archetipi dello specifico elemento creato, collocato all’interno di una specie. Sovrintendono direttamente all’attività degli Angeli posti a custodia di ogni singolo elemento. Il termine Arcangelo è composto e deriva dal greco essere a capo e messaggero.
Angeli - Sono i Custodi delle singole entità, siano queste esseri umani, appartenenti ai regni vegetale e minerale, oppure oggetti costruiti dall’uomo. Inoltre sono i Costruttori delle forme all’interno dei quattro elementi e dell’etere cosmico che li contiene. In pratica, si occupano di mantenere correttamente saldo nella materia il Progetto Divino lasciando all’Uomo la possibilità, tramite il libero arbitrio, di far progredire ed evolvere tale Progetto. La categoria degli Angeli è dunque quella più vicina agli esseri umani ed opera direttamente sulla loro natura energetica.
venerdì 5 ottobre 2012
Il mistero è meno inquietante del fatuo tentativo di eliminarlo attraverso spiegazioni stupide. (Nicolás Gómez Dávila)
sabato 22 settembre 2012
marcellino pane e vino...storia vera o falsa???
Quell’amicizia lo rende felice; l’Uomo della soffitta diventa tutto per il suo cuore semplice, il centro dei suoi pensieri e della sua affezione.
trama tratta da wikipedia
Nel giorno di San Marcellino, in Spagna, un frate francescano si reca in paese per andare a visitare una bambina gravemente malata, mentre tutto il paese sta salendo la collina per andare al convento sulla tomba di San Marcellino; il frate inizia a raccontare la storia del convento e di Marcellino. Finita la sanguinosa guerra combattuta tra Francesi e Spagnoli, tre frati francescani chiedono al sindaco, Don Emilio, di poter riassestare il vecchio castello per riadattarlo a convento; il sindaco dà il consenso e anche tutta la popolazione aiuta i tre frati nell'intento. Dopo poco tempo il convento è costruito ed inaugurato.
Una mattina però, il frate portinaio trova alla porta un cestino con dentro un neonato che piange, poiché ha fame e sete; i frati lo battezzano e gli danno il nome di Marcellino, poiché è il giorno di San Marcellino. I frati vorrebbero affidarlo a qualche famiglia, ma nessuno è in grado di mantenere un altro figlio, viste le condizioni di miseria in cui viveva la popolazione spagnola. Marcellino diventa un bambino di cinque anni robusto e forte e tratta tutti e dodici i frati come dodici padri, ma sente molto la mancanza di una figura materna, infatti fa ai frati molte domande sulle mamme.
Portato da un fraticello alla fiera paesana, distrugge la fiera; così il nuovo sindaco, da sempre contrario all'opera di bene fatta da Don Emilio, emette uno sfratto ai danni dei frati. Un giorno Marcellino, disubbidendo a frate Tommaso (chiamato da Marcellino "Fra Pappina"), trova un crocifisso, vedendo che è molto magro immagina che abbia fame e decide di portargli da mangiare e da bere: il crocifisso si anima per ricevere il pasto offerto e gli rivolge anche la parola; avendo trovato nella fretta solo pane e vino, lo dà a Gesù, che lo soprannomina Marcellino Pane e Vino.
Pochi giorni prima dello sfratto Marcellino va a parlare con Gesù delle mamme, e esprime il desiderio di vedere la sua mamma e dopo anche la Madonna, al che Gesù fa morire Marcellino e lo manda in cielo a conoscere i genitori. Frate Tommaso che aveva visto il miracolo chiama tutti i frati al cospetto del Signore a vedere Gesù che scende dalla croce per far morire Marcellino per poi risalirvi.
Tutta la gente del paese corre a vedere il miracolo e ogni anno la gente del luogo si reca sulla tomba di Marcellino Pane e Vino.
venerdì 21 settembre 2012
LE STREGHE
ERA
Dea Celtica (francese o tedesca) chiamata la tessitrice di incantesimi.
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Arianrhod:
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Carman:
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Cerridwen:
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Circe:
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Dahut:
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Ecate:
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Heith:
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Heget
oppure Hekt:
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Louhi:
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Marinette:
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Morgana:
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Nimue:
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Pamfile:
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Thorgerd:
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Viviana:
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Yaoji:
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giovedì 20 settembre 2012
il diluvio universale
E COSI' DIO PUNI' L'UOMO....MA L'UOMO COL PASSARE DEL TEMPO
CONTINUO' A MOSTRARE SEMPRE LA SUA NATURA RIBELLE VIOLENTA E DISUBBIDIENTE,
TALMENTE, DA ARRIVARE ALLE SOGLIE DEL 2012 ANCORA PIU MARCIO DI PRIMA..
NESSUNA PUNIZIONE SARA' MAI ABBASTANZA???? E SE DAVVERO ARRIVASSE
L'APOCALISSE??? BY ANNA
mercoledì 19 settembre 2012
lunedì 17 settembre 2012
sabato 15 settembre 2012
venerdì 14 settembre 2012
giovedì 13 settembre 2012
REGNI FATATI
Pare
che il Regno delle Fate si trovi in una dimensione parallela a quella
umana. Secondo alcuni, tale dimensione è affine al piano
Astrale, quel piano nel quale secondo la Tradizione Esoterica
si manifestano le nostre emozioni e i nostri sentimenti, un piano
più sottile di quello materiale tangibile e pertanto più
prossimo, dal punto di vista umano, al Regno dello Spirito.
Un'altra caratteristica del piano Astrale, o comunque del piano
in cui regnano le Fate, è la sua sensibilità
all'intenzionalità conscia e inconscia. Meraviglioso,
cangiante, luminosissimo, caratterizzato da paesaggi e dimore di
bellezza indescrivibile, il Piano Astrale - quindi il Regno Fatato,
o Feerico - può divenire cupo e terrificante alla vista di
chi nutre in sè sentimenti violenti o distruttivi. Tale caratteristica
consente altresì ai suoi abitanti di cambiare a piacimento
forma, sembianze e dimensioni.
mercoledì 12 settembre 2012
COS'E' UN VAMPIRO ENERGETICO!
sabato 8 settembre 2012
LA PIETRA FILOSOFALE
La pietra filosofale sarebbe dotata di tre proprietà straordinarie:
- fornire un elisir di lunga vita in grado di conferire l'immortalità fornendo la panacea universale per qualsiasi malattia;
- far acquisire l'onniscienza ovvero la conoscenza assoluta del passato e del futuro, del bene e del male (cosa che spiegherebbe anche l'attributo di "filosofale");
- la possibilità infine di trasmutare in oro i metalli vili (proprietà che ha colpito maggiormente l'avidità popolare).
Molte leggende tuttavia, attribuiscono a tale elemento altre
proprietà, o ne sottraggono alcune. Alcune speculano anche sul fatto che
l'elemento in realtà non debba essere forzatamente solido e che esso
sia una polvere rossa molto densa o addirittura un materiale giallastro
simile all'ambra.
Ciò non vuol dire che la pietra filosofale fosse l'oggetto di
semplici leggende, di visioni utopiche, o di desideri avidi: l'oro
infatti era ricercato soprattutto per essere utilizzato come catalizzatore nelle reazioni chimiche
(per portare a termine le trasformazioni), essendo inoltre apprezzato
da sempre come l'unico metallo conosciuto in grado di restare
inalterabile nel tempo.
Poiché anticamente si pensava che gli elementi dell'universo fossero formati della stessa sostanza
primigenia, assolutamente identica in tutti ma presente in proporzioni
diverse, appariva lecito supporre che tali proporzioni potessero essere
variate dall’azione di un agente catalizzatore (la pietra filosofale)
capace di riportarli alla loro materia prima. La maggiore o minore
presenza di quel composto originario era ciò che determinava appunto le
loro mutazioni.
Per ottenere la pietra filosofale pare si dovesse adoperare un forno speciale denominato athanor.MA CHI ERANO I RE MAGI???
L'origine dei Re Magi
Originari dell'altopiano iranico i magi erano sciamani legati al culto degli astri e, successivamente, sacerdoti del dio Ahura Mazda il protettore di tutte le creature.
Studiosi di astronomia, seguendo la lettura del cielo, avevano riconosciuto in Cristo uno dei loro " Saosayansh", il salvatore universale, diventando così loro stessi, "l'anello di congiunzione" tra la nuova religione nascente, il cristianesimo, e i culti misterici orientali, come il mazdaismo e il buddismo.
Ancora oggi il culto del magi non è dimenticato, la leggenda narra che i resti mortali dei Re Magi furono recuperati in India da Sant'Elena e poi portati a Costantinopoli.
Nel 1034 pare che queste reliquie fossero trasportate a Milano in un'arca e depositate nella chiesa di Sant'Eustorgio, ricca di simbolismi legati ai tre re e ancora oggi luogo di pellegrinaggio.
Il nome dei Re Magi
Un aspetto della storia dei magi è il loro nome.
La religione cristiana attribuisce ai magi i nomi di Gaspare, Melchiorre e Baldassarre, ma non tutte le fonti sono concordi.
Nel complesso monastico di Kellia, in Egitto, sono stati rinvenuti i nomi di Gaspar, Melechior e Bathesalsa.
Melchiorre sarebbe il più anziano e il suo nome stesso deriverebbe da Melech, che significa Re.
Baldassarre deriverebbe da Balthazar, mitico re babilonese, quasi a suggerire la sua regione di provenienza.
Gasparre , per i greci Galgalath, significa signore di Saba.
Un accenno a questi mitici re lo troviamo anche in Marco Polo:"...in Persia è la città che è chiamata Saba da la quale partirono tre re che andaron ad adorare Dio quando nacque..."
Secondo numerose leggende i tre magi giunsero a Betlemme 13 giorni dopo la nascita del Cristo.
LA TAVOLA SMERALDINA DI ERMETE TRISMEGISTO
La tavola di smeraldo o tavola smeraldina è un testo sapienziale che secondo la leggenda sarebbe stato ritrovato in Egitto, prima dell'era cristiana.
Il testo era inciso su una lastra di smeraldo ed è stato tradotto dall'arabo al latino nel 1250.
Esso rappresenta il documento più celebre degli scritti ermetici ed è attribuito allo stesso Ermete Trismegisto.
La tradizione vuole che Ermete avesse inciso le parole della Tavola su una lastra verde di smeraldo con la punta di un diamante e che Sara, moglie di Abramo, la rinvennisse nella sua tomba.
Versione in latino
Verum sine mendacio, certum et verissimum.
Quod est inferius est sicut quod est superius, et quod est
superius est sicut quod est inferius ad perpetranda miracola Rei Unius.
Et sicut omnes res fuerunt Uno, meditatione Unius: sic omnes res natae
fuerunt ab hac Una re adaptatione. Pater eius est Sol, mater eius Luna.
Portavit illud ventus in ventre suo. Nutrix eius terra est. Pater omnis
telesmi totius mundi est hic. Vis eius integra est, si versa fuerit in
terram. Separabis terram ab igne, subtile a spisso, suaviter cum magno
ingenio. Ascendit a terra in coelum, iterumque descendit in terram, et
recipit vim superiorum et inferiorum. Sic habes gloriam totius mundi.
Ideo fugiet a te omnis obscuritas. Hic est totius fortitudinis fortitudo
fortis, quia vincet omnem rem subtilem; omnemque solidam penetrabit:
SIC MUNDUS CREATUS EST. Hinc erunt adaptationes mirabiles, quarum modus
hic est. Itaque vocatus sum Hermes Trismegistus, habens tres partes
philosophiae totius mundi. Completum est quod dixi de operatione solis.
Hermes Trismegistus
TRADUZIONE
È vero senza errore e menzogna, é certo e verissimo.
Ciò che è in basso è come ciò che è in alto, e ciò che è in alto è
come ciò che è in basso, per compiere i miracoli della Cosa-Una (di una
cosa sola).
Come tutte le cose sono sempre state e venute dall'Uno, per mediazione
dell’Uno, così tutte le cose nacquero da questa Cosa Unica per
adattamento.
Il Sole ne è il padre, la Luna ne è la madre, il Vento l’ha portata nel suo ventre, la Terra è la sua nutrice.
Il padre di tutto, il Telesma di tutto il mondo è qui.
La sua potenza è illimitata se viene convertita in terra.
Separerai la Terra dal Fuoco, il Sottile dal Denso, delicatamente, con grande cura.
Ascende dalla terra al cielo e ridiscende in terra raccogliendo le forze delle cose superiori ed inferiori.
Tu avrai così la gloria di tutto il mondo e fuggirà da te ogni oscurità.
Qui consiste la Forza forte di ogni Forza, perché vincerà tutto quel che è sottile e penetrerà tutto quello che è solido.
Così fu creato il mondo. Da ciò deriveranno innumerevoli adattamenti mirabili il cui segreto sta tutto qui.
Pertanto io fui chiamato Ermete Trismegisto, possessore delle tre parti della Filosofia di tutto il mondo.
Ciò che dissi sull’opera del Sole è perfetto e completo.
giovedì 6 settembre 2012
Ufo - Progetto Isis - La tomba del visitatore
1945.IL " KGB " IL FAMIGERATO SERVIZIO
SEGRETO RUSSO EFFETTUA UNA SPEDIZIONE NELLA PIANA DI GIZA DENOMINATA "
PROJECT ISIS ". DOVE VIENE RITROVATA UNA TOMBA, AL CUI INTERNO SI
CELA UNA MUMMIA CON DELLE FATTEZZE " ANOMALE " CON UN'ALTEZZA DI CIRCA
2 METRI, ASSOLUTAMENTE INCREDIBILE . FATTI I DOVUTI ESAMI CON IL
CARBONIO 14, LO SCHELETRO VIENE DATATO AL 10.500 AVANTI CRISTO. MA
L'ANOMALIA E CHE IL CRANIO MOSTRA LE TIPICHE FATTEZZE DEI DISEGNI CHE
RAFFIGURANO GLI ALIENI DI TIPO GRIGIO. IL PROGETTO ISIS PRENDE SPUNTO
DALLE CONCLUSIONI CHE PORTANO A PENSARE CHE L'ANTICO EGITTO SIA STATO
FONDATO DA UNA COLONIA DI EXTRATERRESTRI. NELLA MITOLOGIA EGIZIA IL
PRIMO FARAONE FU APPUNTO OSIRIDE UCCISO E POI RISUSCITATO DALLA MOGLIE "
ISIS ". QUINDI LA TEORIA CONSIDERA OSIRIDE UN EXTRATERRESTRE CHE PORTO'
LA CIVILTA' E LE CONOSCENZE TRA GLI UOMINI.
video Caricato da francescolecce1 in data 25/ott/2011
giovedì 30 agosto 2012
IL MITO DI ARADIA REGINA DELLE STREGHE
( figlia messianica della dea Diana,)
Come Diana generò Aradia
Questo e' il vangelo delle Streghe: Diana amava profondamente suo
fratello Lucifero, Dio del Sole e della Luna, Dio della Luce (splendor),
cosi' fiero e orgoglioso della propria bellezza che per questo fu
cacciato dal Paradiso.
Diana ebbe da suo fratello una figlia, a cui diedero il nome di Aradia.
Diana ebbe da suo fratello una figlia, a cui diedero il nome di Aradia.
A quei tempi, c'erano molti ricchi e molti poveri sulla terra. I
ricchi rendevano schiavi i piu' poveri.
Allora c'erano molti schiavi che venivano trattati crudelmente: in ogni palazzo c'erano torture, in ogni castello c'erano prigionieri. Molti schiavi fuggivano. Si davano alla macchia nelle campagne: percio' divennero ladri e malfattori.
Invece di dormire, di notte tramavano la fuga, rubavano ai loro padroni e poi li assassinavano.
Cosi' abitavano sulle montagne o nelle foreste come rapinatori e assassini: e cio' per evitare la schiavitu'.
Allora c'erano molti schiavi che venivano trattati crudelmente: in ogni palazzo c'erano torture, in ogni castello c'erano prigionieri. Molti schiavi fuggivano. Si davano alla macchia nelle campagne: percio' divennero ladri e malfattori.
Invece di dormire, di notte tramavano la fuga, rubavano ai loro padroni e poi li assassinavano.
Cosi' abitavano sulle montagne o nelle foreste come rapinatori e assassini: e cio' per evitare la schiavitu'.
« Un giorno Diana disse a sua figlia Aradia
È vero che tu sei uno spirito, Ma sei nata per essere ancora Mortale, e tu devi andare Sulla Terra a fare da maestra A donne e
uomini che avranno Volontà d'imparare alla tua scuola Che sarà fatta
di stregonerie. Non devi essere come figlia di Caino E della razza di
quelli che son divenuti, Scellerati e infami a causa dei
maltrattamenti, Come Giudei e Zingari, Tutti ladri e briganti, Tu non
diventerai...
Tu sarai (sempre) la prima strega... »
Ora, quando Aradia ebbe imparato a compiere ogni sorta di stregoneria
e a distruggere la razza infame degli oppressori, insegno' ai suoi
discepoli quest'Arte e disse loro:
Quando io saro' partita da questo mondo,
qualunque cosa avrete bisogno,
una volta al mese, quando la luna
e' piena,
Dovete venire in luogo deserto,
in una selva tutte insieme,
e adorate lo spirito potente della vostra regina
di mia madre Diana, e chi vorra' imparare la stregoneria,
Che ancora non conosce
mia madre le insegnera' tutte le cose sconosciute.
Sarete liberi dalla schiavitu'!
E cosi' diverrete tutti liberi!
E come segno della vostra vera liberta'
uomini e donne nei vostri riti
sarete tutti nudi.
fino a che non sara' morto l'ultimo degli oppressori.
Farete il giuoco del moccolo di Benevento,
e farete poi una cena cosi'.
lunedì 27 agosto 2012
domenica 26 agosto 2012
SPIRITI DI NATURA, ESSERI ELEMENTALI
GLI SPIRITI ELEMENTALI DELL'ELEMENTO FUOCO:LE
SALAMANDRE
Le Salamandre, gli spiriti elementali del fuoco,
sono le più forti e potenti fra tutti gli esseri elementali. Sono bellissime, agili e
snelle e c'è chi le descrive come lingue di fuoco o come sfere luminose. Vivono nei
pressi di vulcani attivi o in zone desertiche. Se invocate esse infondono coraggio e
spingono all'azione, anche se si mostrano raramente agli esseri umani. Per evocarle l'ora
migliore è quella del mezzogiorno ed è preferibile farlo muniti di acqua benedetta.
GLI SPIRITI ELEMENTALI DELL'ELEMENTO ARIA: LE
SILFIDI E LE VILLI
Spiriti dell'aria, creature evanescenti, le Silfidi
vivono nel vento e si spostano con le correnti d'aria. Possono vivere anche mille anni
mantenendo sempre un aspetto giovane. Aiutano gli uomini a sviluppare la creatività ma
spesso sono ingannevoli. E' quindi preferibile portare con se un sasso abbastanza grande
quando le si vuole evocare, al mattino presto e rivolti ad est, recandosi in luoghi
notoriamente ventosi come le pianure o le alte montagne.
Le Villi invece sono spiriti della notte che vagano attorno ai cimiteri o ai crocevia. Le Villi hanno dei lunghi abiti bianchi e vaporosi e fanno impazzire gli uomini che trovano sul loro cammino condannandoli a danzare fino a fargli scoppiare il cuore.
GLI SPIRITI ELEMENTALI DELL'ELEMENTO ACQUA: LE ONDINE O NINFEE
Le Villi invece sono spiriti della notte che vagano attorno ai cimiteri o ai crocevia. Le Villi hanno dei lunghi abiti bianchi e vaporosi e fanno impazzire gli uomini che trovano sul loro cammino condannandoli a danzare fino a fargli scoppiare il cuore.
GLI SPIRITI ELEMENTALI DELL'ELEMENTO ACQUA: LE ONDINE O NINFEE
Vivono in fiumi, laghi, sorgenti, negli stagni e
nelle cascate. Possono assumere l'aspetto della spuma che cavalca le onde o quello di luci
luminosissime nei toni del blu o verde. A volte assumono anche le sembianze umane e sono
raffigurate come creature per metà donne e per metà pesce come le mitiche sirene.
Sono giovani fanciulle diafane, con fiori e ghirlande nei capelli. Amano danzare, cantare, nuotare, filare e tessere sempre vicine al loro elemento naturale. Queste creature sono spesso pericolose perchè nessun uomo riesce a resistere al loro canto misterioso e alla loro bellezza. Una volta attirato il malcapitato vicino al mare, queste creature lo attirano a se affogandolo. I momenti migliori per vederle sono quelle dell'alba e del crepuscolo e per proteggersi da esse basta portare con se un rametto di salice.
Il potere degli spiriti elementali dell'elemento acqua è doppio: può essere sia buono sia cattivo; tutto sta in ciò che ad esse vogliamo chiedere.
GLI SPIRITI ELEMENTALI DELL'ELEMENTO TERRA: GLI GNOMI E LE DRIADI
Sono giovani fanciulle diafane, con fiori e ghirlande nei capelli. Amano danzare, cantare, nuotare, filare e tessere sempre vicine al loro elemento naturale. Queste creature sono spesso pericolose perchè nessun uomo riesce a resistere al loro canto misterioso e alla loro bellezza. Una volta attirato il malcapitato vicino al mare, queste creature lo attirano a se affogandolo. I momenti migliori per vederle sono quelle dell'alba e del crepuscolo e per proteggersi da esse basta portare con se un rametto di salice.
Il potere degli spiriti elementali dell'elemento acqua è doppio: può essere sia buono sia cattivo; tutto sta in ciò che ad esse vogliamo chiedere.
GLI SPIRITI ELEMENTALI DELL'ELEMENTO TERRA: GLI GNOMI E LE DRIADI
Queste piccole creature, gli GNOMI, hanno delle
caratteristiche differenti a quelle degli Elfi. Mentre questi ultimi hanno l'aspetto
slanciato, benchè siano di minima statura, gli GNOMI sono molto più piccoli e tozzi.
Sono profondi conoscitori della divinazione, dei minerali, del regno sotterraneo e delle
virtù delle erbe. Vivono nei boschi e nelle grotte e possono, se lo vogliono, aiutare gli
uomini a trovare tesori nascosti, a scoprire miniere di pietre preziose, a coltivare con
amore e successo il giardino. Se invocati ci aiutano a trasformare i progetti in realtà.
Le Driadi sono fanciulle di grande bellezza. Indossano abiti verdi o marroni del tutto simili a quello delle foglie o del tronco dei rami degli alberi, di solito noci o quercie, sui quali trascorrono una vita riservata. La vita di queste creature è legata all'albero di cui sono custodi e se l'albero muore o viene tagliato, anch'esse seguono la sua sorte. Hanno il potere di dare miraggi.
Sovente il potere degli spiriti elementali della terra è considerato negativo e quindi è meglio evitare di evocarli o, perlomeno, di farlo con molta cautela e quando si è raggiunta l'esperienza necessaria.
Le Driadi sono fanciulle di grande bellezza. Indossano abiti verdi o marroni del tutto simili a quello delle foglie o del tronco dei rami degli alberi, di solito noci o quercie, sui quali trascorrono una vita riservata. La vita di queste creature è legata all'albero di cui sono custodi e se l'albero muore o viene tagliato, anch'esse seguono la sua sorte. Hanno il potere di dare miraggi.
Sovente il potere degli spiriti elementali della terra è considerato negativo e quindi è meglio evitare di evocarli o, perlomeno, di farlo con molta cautela e quando si è raggiunta l'esperienza necessaria.
mercoledì 22 agosto 2012
LA FATA MORGANA IL FASCINO DI UN MITO
Perche' ditemi chi non si e' mai innamorato della grande morgana. splendida fata, o strega ,secondo i gusti,
il cui nome suscita l'immaginazione piu' occulta...il mistero profondo..la magia pura...
....LA GRANDE MORGANA !
Questo
personaggio femminile Morgan le fay,come donna celtica eredito' la
magia della terra di sua madre. Allieva di Viviana, dama del lago,
sacerdotessa madre di avalon, nonche' colei che avrebbe preso sotto la
sua ala la piccola Morgana per educarla all'antica religione di Avalon
al fine di farla succedere a se' come sacerdotessa madre.Anche Artu' fu
educato all'antica religione ,il suo compito sarebbe stato quello di
unire le popolazioni dell'inghilterra, quelle fedeli all'antica
religione e quelle dedite alla nuova fede cattolica.
Durante l'iniziazione che come protagonista aveva una sacerdotessa ed un "re cervo",, Morgana
si sarebbe unita ad Artu', generando un figlio(mordred) che piu' tardi avrebbe preteso il trono.
altre leggende narrano di Morgana come guaritrice e mutaforma,
altre ancora narrano che Morgana si innamoro' del mago merlino di cui fu allieva
e
successivamente rivale... pare che Morgana apprese le arti magiche da
merlino e divenne tanto potente che lo tramuto' in un albero..e che
tuttora merlino sia imprigionato li' dentro.
CHI ERA TOMMASO APOSTOLO? (TRATTO DAL QUINTO VANGELO) O
I detti segreti di Gesù, rivelati
all'apostolo prediletto, contengono un messaggio ben diverso e legato non
a quella tradizione, ma alla ricerca interiore e alla prevalenza di tutto ciò
che è spirituale ed eterno rispetto alle cose caduche e instabili. La famiglia e
gli affetti terreni vengono al secondo posto rispetto allo Spirito e all'Amore
Cosmico. L'ascesi di cui si parla nel Vangelo di Tommaso assai si avvicina all'induismo,
al Sufismo e al Buddismo, fino a giungere alla condanna della preghiera, del
digiuno, dell'elemosina... il Regno di Dio è già sulla Terra e Gesù lo ha
rivelato, ma gli uomini non hanno avuto occhi per vedere ed orecchi per
intendere il messaggio della Verità e della Vita e cioè la "RICERCA DELLA
PROPRIA DIVINITÀ INTERIORE attraverso la spiritualizzazione della carne.
E come si fa Spirito la carne? Non attraverso il digiuno. Chi digiuna si crea un inferno. Non attraverso la tortura e il dolore, maestri di pazzia. La strada è un'altra. Tommaso l'ha capito. E cosi lo ha capito quel suo ignoto discepolo che prepara la "brocca e vi nasconde i manoscritti perchè giungano a noi, generazione futura. [...]
E come si fa Spirito la carne? Non attraverso il digiuno. Chi digiuna si crea un inferno. Non attraverso la tortura e il dolore, maestri di pazzia. La strada è un'altra. Tommaso l'ha capito. E cosi lo ha capito quel suo ignoto discepolo che prepara la "brocca e vi nasconde i manoscritti perchè giungano a noi, generazione futura. [...]
Gemello, in aramaico, si dice TAUMÀ, cioè
Tommaso. Gemello, in greco, si dice DÌDUMOS. Non ci sono dubbi, è una duplice
conferma che l'autore del QUINTO VANGELO è il gemello spirituale di GESÙ e non
il suo fratello gemello carnale. TAUMÀ è dunque il custode delle parole segrete.
Ascoltiamolo. Il Vangelo secondo Tommaso è vicino alla tradizione della prima
Chiesa cristiana, ma differisce dai Vangeli sinottici per la sua natura
esoterica... ...la salvezza giunge soltanto ai pochi che vorranno
comprendere queste verità nascoste [...] a noi è chiara la distinzione: c'era un
culto pubblico ed ufficiale e uno segreto e condannato. Ambedue facevano
risalire il loro credo alla predicazione di Gesù. [...]
Pur usando lo stesso materiale dei vangeli
sinottici, Tommaso tratteggia un ben diverso ritratto di Gesù. [...] Non si
occupa di ciò che gli uomini dovrebbero fare, ma di ciò che dovrebbero imparare
a conoscere con una ricerca di carattere interiore. [...]
Gli apostoli e i discepoli che predicarono
agli Ebrei, distorsero la vera immagine di Gesù ed i suoi insegnamenti
spirituali e riferirono i fatti e i detti secondo la loro personale
interpretazione che doveva essere per quanto possibile collegata e armonizzata
con la loro antica religione. Solo uno degli Apostoli, Tommaso, comprese la
novità e l'unicità del messaggio di Gesù. Era l'unico capace di comprenderlo, il
suo gemello spirituale. Non ricorda di aver udito da lui nessun accenno al
peccato ed alla redenzione col sacrificio sulla croce per il perdono di quel
peccato. Non sono importanti i Suoi miracoli, sono importanti le Sue parole: il
Regno di Dio è fuori dalla storia e dal tempo.
L'unica cosa, la sola essenziale, è l'autoconoscenza, la ricerca interiore; e la sola cosa da ricercare per fare la volontà del Padre ed entrare nel suo Regno che è già, nascosto, all'interno dell'Io. Il Regno è sempre presente, non deve venire in futuro. Non riguarda solo il popolo ebraico, ma ogni uomo che vive e vivrà sulla terra e saprà comprendere il messaggio del Cristo. Il Regno si rivelerà, in tutti gli uomini che, avranno raggiunto la conoscenza, la Verità, la luce della divina eternità che è in ogni uomo. [...]
Non è difficile comprendere perché il Vangelo di Tommaso non sia stato accettato dalla Chiesa Cristiana Occidentale, che finì per dominare su quella Orientale. Essa non ha mai ammesso l'esistenza di un insegnamento segreto del Cristo, dedicato a pochi eletti. Gli accenni esoterici contenuti nel Vangelo di Giovanni, sono sempre passati in sottordine ai principi stabiliti dal canone ecclesiastico ortodosso. [...]
Il messaggio di Tommaso non è però andato perduto: per suo mezzo ora sappiamo che Gesù è il Rivelatore di una dottrina segreta che appartiene all'uomo da sempre. Questa dottrina, conosciuta da tutti i grandi iniziati è la VERITÀ unica, eterna, la cui ricerca è il compito dato all'uomo su questa terra.
L'unica cosa, la sola essenziale, è l'autoconoscenza, la ricerca interiore; e la sola cosa da ricercare per fare la volontà del Padre ed entrare nel suo Regno che è già, nascosto, all'interno dell'Io. Il Regno è sempre presente, non deve venire in futuro. Non riguarda solo il popolo ebraico, ma ogni uomo che vive e vivrà sulla terra e saprà comprendere il messaggio del Cristo. Il Regno si rivelerà, in tutti gli uomini che, avranno raggiunto la conoscenza, la Verità, la luce della divina eternità che è in ogni uomo. [...]
Non è difficile comprendere perché il Vangelo di Tommaso non sia stato accettato dalla Chiesa Cristiana Occidentale, che finì per dominare su quella Orientale. Essa non ha mai ammesso l'esistenza di un insegnamento segreto del Cristo, dedicato a pochi eletti. Gli accenni esoterici contenuti nel Vangelo di Giovanni, sono sempre passati in sottordine ai principi stabiliti dal canone ecclesiastico ortodosso. [...]
Il messaggio di Tommaso non è però andato perduto: per suo mezzo ora sappiamo che Gesù è il Rivelatore di una dottrina segreta che appartiene all'uomo da sempre. Questa dottrina, conosciuta da tutti i grandi iniziati è la VERITÀ unica, eterna, la cui ricerca è il compito dato all'uomo su questa terra.
*
Sintesi introduttiva del Vangelo di Tomaso
liberamente tratta da:
"TOMMASO APOSTOLO - IL QUINTO VANGELO"
con testo copto a fronte - traduzione e commento di Mario Pincherle
Ricerche e note bibliografiche Luigi Palazzini
© Edizioni Filelfo,
Ancona 1983 - 118 pgg - € 9,30
...di cui consiglio comunque la lettura integrale
"TOMMASO APOSTOLO - IL QUINTO VANGELO"
con testo copto a fronte - traduzione e commento di Mario Pincherle
Ricerche e note bibliografiche Luigi Palazzini
© Edizioni Filelfo,
Ancona 1983 - 118 pgg - € 9,30
...di cui consiglio comunque la lettura integrale
INFORMAZIONI TRATTE DAL SITO http://www.oasidelpensiero.it/misteri/Quinto_Vangelo/qv1.htm
martedì 21 agosto 2012
gli angeli!!!!
“Se tu sapessi come si altera il tuo viso,
quando nello sguardo calmo e puro
che ti lega a me
all’improvviso ti perdi e ti allontani!
Come un paesaggio luminoso che si oscura,
mi escludi da te.
Allora io aspetto. In silenzio attendo,
a volte per lungo tempo.
Se fossi umano, come te,
il mio amore trascurato diventerebbe dolore mortale.
Ma una pazienza infinita mi è stata donata dal Padre
E con fede incrollabile attendo il momento
In cui vorrai ritornare a me.
E questo lieve rimprovero, lo capirai,
non è un rimprovero, ma un messaggio discreto.”
quando nello sguardo calmo e puro
che ti lega a me
all’improvviso ti perdi e ti allontani!
Come un paesaggio luminoso che si oscura,
mi escludi da te.
Allora io aspetto. In silenzio attendo,
a volte per lungo tempo.
Se fossi umano, come te,
il mio amore trascurato diventerebbe dolore mortale.
Ma una pazienza infinita mi è stata donata dal Padre
E con fede incrollabile attendo il momento
In cui vorrai ritornare a me.
E questo lieve rimprovero, lo capirai,
non è un rimprovero, ma un messaggio discreto.”
(Christian Morgenstern 1871 -1914)
LICANTROPI....LUPI MANNARI
Per la medicina la licantropia è una rara affezione di natura isterica, e gli individui colpiti simulerebbero, solitamente nei periodi di luna piena, il comportamento e l'ululato tipico di un lupo. Questo riconoscimento da parte della scienza ufficiale dimostra soprattutto due cose: in primo luogo che, qualunque sia la spiegazione che se ne voglia dare, un fenomeno "licantropia" esiste; in secondo luogo che tale fenomeno deve essersi manifestato nella storia con una certa frequenza, se si è arrivati a contemplarlo nei manuali di medicina. Testi scritti e leggende tramandate oralmente facenti riferimento ai cosiddetti "lupi mannari" abbondano in tutti i periodi storici e in tutte le aree geografiche e non possiamo dimenticare che per valutare l'attendibilità di un mito non si può prescindere dalla sua diffusione in periodi e contesti diversi. Sostanziale concordia c'è anche sulla spiegazione del fenomeno: la licantropia è una sorta di possessione, operata da spiriti demoniaci che si diffondono da un corpo all'altro tramite una linea di sangue. Il demone si palesa soprattutto nelle notti di luna piena, ma risiede sempre nel corpo del posseduto, per cui non è corretto dire che nelle notti di luna piena egli diventa licantropo.
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