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domenica 5 agosto 2012

DONNE PIRATA...SONO ESISTITE???? COSI' PARE!!

Normalmente il codice dei pirati vietava l’accesso delle donne sulle navi, perché sarebbero state fonte di litigi per i marinai, ma non mancarono quelle che, travestite da uomini, salpavano e dimostravano in battaglia un grande coraggio. Una delle prime donne pirata fu Alvida, una vichinga che, per fuggire dallo spasimante Alf, figlio del re di Danimarca, comandò una nave con un equipaggio di sole donne. Jack Rackham era invece un comandante pirata detto “Calico Jack”, perché indossava abiti di colore sgargiante. Giunto alle Bahamas, si innamorò di Anne Bonny (XVIII secolo), già sposata con un altro pirata. Riuscirono insieme a catturare un transatlantico sul quale si trovava Mary Read, una donna vestita da uomo che si unì alla ciurma di Calico. Mary e Anne divennero grandi amiche e condivisero ogni momento, anche il processo che subirono dopo la cattura della loro nave. Calico Jack venne condannato a morte, insieme ad Anne e Mary, che però scamparono all’esecuzione perché dichiararono di essere incinte. Si dice che Anne si avvicinò a Calico Jack prima dell’esecuzione e gli rivolse parole che rivelavano la sua tempra coraggiosa: “Se avessi combattuto da uomo, ora non moriresti come un cane”.
La storia registra anche altre donne pirata sparse in tutto il mondo, come Madame Ching Shih (1775-1844), una cinese comandante di una imponente flotta pirata: 1.800 navi con oltre 80.000 pirati, tutti alle sue dipendenze.....


E BARBANERA????CHI ERA??
 Capitan Barbanera

All’anagrafe era Edward Teach, conosciuto nel mondo con quattordici nomi diversi, così come quattordici erano le sue mogli. A dispetto di tutti i suoi nomi, Edward Teach è universalmente conosciuto come Barbanera. Nato nel 1680, probabilmente in Inghilterra, il suo successo durò poco, dal 1716 al 1718, ma seminò il terrore per tutto il Nord America. La sua nave era la Queen’s Anne Revenge, un vascello negriero francese su cui vennero montati quaranta cannoni. Catturò 140 navi e tenne sotto assedio molte città costiere del Nord America, bloccandone i commerci.
Gli aneddoti su Barbanera sono più che mai utili per descrivere il personaggio.
Cominciamo dal suo aspetto: portava una barba nera incolta che gli copriva le orecchie e che gli conferiva un aspetto primitivo; sotto il cappello legava dei pezzi di miccia che accendeva in battaglia e che gli creavano attorno un alone nero di fumo.
Le sue abitudini erano stravaganti: beveva rum mescolato a polvere da sparo e portava con sé fino a sei pistole.
Molto nota anche la sua crudeltà: aveva regalato un anello a una donna, che a sua volta lo aveva passato a un marinaio. Barbanera lo raggiunse, gli tagliò la mano e la inviò con l’anello chiusa in un cofanetto alla ragazza. Era anche temuto dal suo equipaggio: ogni tanto uccideva a bruciapelo qualche marinaio per ricordare alla ciurma la sua autorità e crudeltà. Ma anche Barbanera dovette infine arrendersi: nel 1718 il tenente britannico Maynard lo raggiunse e gli sparò al petto cinque colpi e lo accoltellò una ventina di volte; quindi ne tagliò la testa e la appese all’albero di bompresso come trofeo.

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